IL PROGETTO


L’arte ancora una volta ha permesso di dare forma a uno dei racconti più famosi della storia occidentale: la Genesi.          

 Ma questa volta rappresentata attraverso un contesto del tutto innovativo e peculiare.

I quadri dell’artista Redan sono realizzati con tecnica mista su tela ed illustrano i momenti più significativi del racconto Genesi, facendo anche da scenario per la sua performance art sotto forma di monologo, eseguito dall’artista stesso.

 Personaggi come Adamo e luoghi come il giardino dell’Edem questa volta creati come arte concettuale, appunto perché tutto in questo racconto mistico è altrettanto concettuale dal punto di vista interpretativo/esegetico e non letterario.

Il progetto della performance è stato elaborato in una fase successiva alla creazione dei quadri, quadri bidimensionale che raffigurano i personaggi e luoghi attraverso curve stilizzate, interlacciate tra loro, creando un effetto di luce/ombra molto suggestivo ed astrato.

Il complesso simbolico realizzato dall’artista è composto da sette quadri attraverso i quali egli spiega e racconta il valore ed i significati intrinseco della Genesi in essi racchiuso.

PERFORMANCE ART


Il monologo intraprende con una introduzione molto insinuante scritta da Redan e nel susseguire, il racconto dei primi tre capitoli del libro Genesi estratto dalla bibbia.

La sua peculiarità sta nella ricostruzione degli studi condotti dal filologo Igor Sibaldi proprio sull’antico libro della Genesi, da lui tradotto dall’ebraico antico. Il monologo è ispirato al lavoro esegetico di questo studioso e i quadri di Redan raffigurano questa nuova traduzione.

L’artista in questo progetto si rivolge non solo agli appassionati d’arte ma anche a chi è attratto dal simbolismo, inoltre il progetto è anche un mezzo per lo snodarsi e il capire di questo racconto senza alcun dogmatismo religioso, per farsi che immerga della genesi tutto il suo reale messaggio che parla di evoluzione della coscienza.

Attraverso il monologo Redan punta all’apertura mentale nonché visiva dello spettatore sul tema sopradetto.